Storia della Parrocchia

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STORIA DELL’INSEDIAMENTO DELLA ZONA DI VINGONE:

In conseguenza dell’espansione edilizia degli anni 1960, in tutta Italia e a Firenze in modo particolare, dopo l’alluvione del 1966, l’antica Parrocchia di S. Maria a Greve, con Decreto Vescovile veniva ridotta di territorio a favore della nuova Parrocchia di S. Luca Evangelista in località  detta Vingone dal torrente omonimo che l’attraversa. Il territorio di Vingone, pressochè disabitato fino al 1960, era costituito da campi, poderi poche case coloniche. Dopo l’alluvione venivano costruiti i primi condomini abitati da gente proveniente da ogni parte: da Firenze, dalla Val di Pesa, dal Meridione.

La nuova Parrocchia di S.Luca veniva eretta canonicamente dal Card. E. Florit nel Gennaio 1964 e il primo Parroco don Fabio Masi andò ad abitare in Via Roma in una casa acquisita  dall’Amministrazione diocesana al prezzo di 4 milioni e 800 mila lire.
Il nuovo Parroco costruì su un terreno privato, un prefabbricato provvisorio di 220 mq. Con la collaborazione del popolo e anche un ambiente sociale distaccato denominato “ La Baracca “.
Nel 1972 la Parrocchia ebbe la prima Visita Pastorale dal Card. Florit che lasciava a futura memoria alcune indicazioni pastorali.
Nel 1982 don Masi lasciava l’incarico per diventare Parroco di S. Stefano a Paterno.
Subentrava come secondo Sacerdote don Sergio Guidotti, proveniente da Malmantile che operò degli aggiustamenti liturgici, ambientali e pastorali.
L’anno seguente fu nominato Parroco di S. Cresci a S. Piero a Ponti.
Nel Settembre 1983 subentrava il terzo Parroco don Alessandro Rugi, Cappellano a Signa, il quale apportava subito notevoli miglioramenti ai locali, alla liturgia e al canto.
Il gruppo giovanile fu curato da alcuni bravi giovani di Roma, il MIDAF ( Movimento per la Famiglia ), che venivano regolarmente ogni quindici giorni con grandi sacrifici personali.
Nel Gennaio 1985 avveniva la seconda visita pastorale col Card. Silvano Piovanelli che incontrò familiarmente il popolo nella celebrazione delle Sante Messe principali e con un singolare incontro alla Casa del Popolo, in Via Roma.
Il nuovo parroco ebbe il mandato di costruire una nuova Chiesa con materiali stabili. Dopo molte incertezze burocratiche e difficoltà che fecero perdere tempo prezioso, il 23 Ottobre 1994 il Card. Piovanelli benediceva la Posa della Prima Pietra alla presenza del Sindaco Bechelli e il Presidente della Provincia Mila Pieralli.
Intanto si procedeva alla raccolta di fondi e nel Febbraio del 1996 venivano offerte quattro Campane e a fine Maggio issate sul campanile coi primi commossi rintocchi.
La domenica 9 Marzo 1997, in una splendida giornata di sole il Card. Piovanelli alle ore 15 consacrava la Nuova Chiesa alla presenza delle Autorità Cittadine e concorso di 3.000 Persone.
Il costo dell’opera con l’arredo liturgico è stato di quasi 4 miliardi di lire, di cui 1 miliardo e 300 milioni dallo Stato ( 8 per mille ) , 400 milioni dalla Diocesi, 600 milioni da vendite ed eredità, il resto dalle offerte del popolo, molto generoso.
Raggiunto questo scopo si è proceduto all’organizzazione pastorale, Associazioni, Consiglio Economico e Pastorale, il gruppo Giovanile guidato dai più grandi, il Campo Sportivo, la Sala Giochi.
Intorno alla Chiesa furono piantati molti alberi, cipressi e olivi.
Si organizzavano Pellegrinaggi e Viaggi anche all’estero.
Da rilevare le Vacanze Estive in parrocchia dei ragazzi, finita la scuola, con Gite culturali che hanno toccato tutte le Città della Toscana.Dopo l’anno 2000, si sono organizzati spazi sotto la Chiesa creando una Cappella estiva con 100 posti.
Nel Marzo del 2007 c’è stata una terza Visita Pastorale portata a termine dal Card. E. Antonelli secondo i Canoni classici: visita agli ammalati, Confermazione, incontro con la gente.
Il Parroco e i suoi Collaboratori a questo punto sentono il bisogno di ringraziare tutti i Parrocchiani per lo sforzo economico sopportato, la fiducia data al Parroco, la pazienza dei tempi lunghi.
A distanza di 17 anni si è provveduto ad un primo ciclo di restauri e manutenzione consistente a conferma della consapevolezza e stima del Dono che la Provvidenza ha concesso alla nostra Comunità.

Nel Settembre 2019 c’e’ stato l’ avvicendamento (per motivi di salute) di Don Alessandro con il nuovo giovane Parroco Don Tomasz Korszun.


                     

             I Parroci 

2019 –   

don Tomasz Korszun

1983 – 2019

don Alessandro Rugi

1982 – 1982

don Sergio Guidotti

1964 – 1982 

don Fabio Masi